orientamento e narrazione

ISPIRAZIONE

... il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta ... 
       Paul Valéry

LO SCENARIO IN IMMAGINI

INTRO

La scuola è il luogo nel quale si acquisiscono le competenze orientative “generali e trasversali” attraverso diverse azioni tra cui le più importanti corrispondono a un insegnamento finalizzato al valore orientativo delle singole discipline (didattica orientativa); allo sviluppo delle Career Management Skills (cms), cioè delle competenze di orientamento al lavoro, che forniscono ad individui e gruppi modalità strutturate per raccogliere, analizzare, sintetizzare e organizzare autonomamente informazioni in materia di istruzione e lavoro, nonché per prendere decisioni ed affrontare i momenti di transizione; l’erogazione di servizi di orientamento e di attività di tutorato e di accompagnamento; la predisposizione, da parte di ciascun Istituto, di un organico “Piano” inserito nel ptof, con l’indicazione degli standard minimi di orientamento e a cui ogni soggetto/istituzione contribuisce per la propria parte di responsabilità e competenza (Presidenza del Consiglio dei ministri, 2014, p. 10). 

SCHEDA DESCRITTIVA

BAGAGLIO

* Il racconto dell'isola sconosciuta di Josè Saramago
* L’orientamento narrativo in sintesi: http://pratika.net/wp/risorse/lorientamento-narrativo-in-sintesi/
* F. Batini, G. Del Sarto, Raccontare storie. Politiche del lavoro e orientamento narrativo, Roma, Carocci, 2007
* DPR.362/1966 Consiglio orientativo
* Prospettive per l’orientamento. Studi ed esperienze in onore di Maria Luisa Pombeni, a cura di D. Guglielmi e M. G. D’Angelo, Roma, Carocci, 2011.
* 21 lezioni per il XXI secolo di Yuval Noah Harari
* Agenda2030 delle Nazioni Unite
* Quaderno ASviS su Target 4.7 - EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE E ALLA CITTADINANZA GLOBALE
* Guglielmi, D., & Chiesa, R. (2021). Orientamento scolastico e professionale: Modelli, metodologie, strumenti. Il Mulino. 
* Soresi, S., & Nota, L. (2020). L’orientamento e la progettazione professionale: Modelli, strumenti e buone pratiche. Il Mulino.  
* Richard Feynman, Sei pezzi facili 
* C. Mariani, Learning to Become. Un curricolo per innovare la scuola.
* Le strutture di Cooperative Learning
* Handbook of Life Design di Laura Nota e Jerome Rossier.
* Le disposizioni della mente. Come educarle insegnando di Arthur L. Costa, Bena Kallick 

STRUMENTI

* Decr. Min. n.328 del 22 dicembre 2022, Linee guida per l’orientamento
* Federico Batini, Costruire futuro a scuola. Che cos’è, come e perché fare orientamento nel sistema di istruzione
* https://www.orientamentoirreer.it/Attivita_IRREER
* https://www.competenzestrategiche.it/Didacta Italia
* Raccomandazione del Consiglio del 28 novembre 2022 sui percorsi per il successo scolastico
* https://www.scuola7.it/2019/154/le-competenze-orientative-1/
* http://www.leaderproject.eu/
* Federico Batini • Martina Evangelista, Da studenti a ricercatori. 
* Le storie siamo noi. Gestire le scelte e costruire la propria vita con le narrazioni a cura di Federico Batini, Simone Giusti  
* Il programma Learning to Become di Avanguardie Educative in https://www.indire.it/progetto/il-programma-learning-to-becomedi-avanguardie-educative/
* https://www.indire.it/wp-content/connessioni/
* http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/apprendimento-cooperativo/ospiti
* Circolare n. 958 del 5 aprile 2023

MAPPA

IMMAGINI IN MOVIMENTO

Regista: Mark Osborne
Genere: Animazione, Fantasy
Anno: 2015
Paese: Francia
Durata: 108 min
Distribuzione: Lucky Red
Motivazione: Una piccola Bambina, preparata dalla madre al mondo adulto, stringe amicizia con l’eccentrico Aviatore, suo vicino di casa dal cuore d’oro. L’Aviatore la condurrà in un universo straordinario, in cui tutto è possibile e che a lui è stato mostrato molto tempo prima dal Piccolo Principe. Grazie al viaggio magico ed emozionante che vivrà, la Bambina riscoprirà la sua infanzia e ciò che conta di più nella vita.

GUIDA LETTERARIA

ATTIVITA’ E VALUTAZIONE AUTENTICHE

1) Riflessione sulle competenze proposte dal quadro europeo GreenComp in chiave auto-valutativa. Per ciascuna delle 12 competenze previste dal quadro GreenComp, assegna un livello di padronanza percepita su una scala da 1 a 5.
2) Si formano cinque gruppi di esperti, ognuno dei quali legge e discute il quadro delle competenze scelto fra: Competenze per una cultura della democrazia; EntreComp; LifeComp; DigComp; GreenComp. 
Fase I • Costituzione dei Gruppi casa e divisione dei materiali (30 minuti)
Fase II • Costituzione dei Gruppi esperti e analisi dei materiali (2 ore)
Fase III • Ricomposizione dei gruppi casa (2 ore)
3) Riflessione sulle competenze proposte dal framework del progetto LE.A.DE.R
4) QUATTRO CANTONI: Porre una domanda a scelta multipla; A seconda della risposta scelta di formano i gruppi;  Si formano sottogruppi casuali di 2 o tre persone, a ciascuno dei sottogruppi vengono consegnate le domande su cui confrontarsi; Ogni cantone sceglie un segretario che prenda nota
 delle riflessioni che via via emergeranno e un portavoce per condividerle nella terza fase con tutti; Realizzazione prodotto finale condiviso. 
5) Autoriflessione guidata. Domande-guida: 
DOCENTE
Cosa incentiva la mia motivazione al lavoro? Cosa mi motiva nella mia professione? Quali strategie utilizzo per capire se sono motivato o meno nel mio lavoro? Quali sono i campanelli di allarme sulla motivazione che devo tenere d'occhio?
Quanto mi sento autoefficace nel mio lavoro?
Qual è la mia percezione di competenza in ciò che faccio come docente?
Come monitoro il mio atteggiamento in classe e cosa provo quando mi sento più o meno efficace nella relazione educativa?
STUDENTE 
Cosa faccio per incentivare la motivazione dei miei studenti nella mia disciplina e nel loro percorso formativo?
Quali strategie utilizzo per migliorare il senso di autoefficacia degli studenti?
Come cerco di evitare le credenze che portano alla profezia che non riusciranno o che non ce la faranno?
Come monitoro il mio atteggiamento in classe e come sto attento ai miei atteggiamenti? Cosa provo quando mi sento più o meno efficace nella relazione educativa?
Come coltivo la relazione educativa con gli studenti e come cerco di interrompere le profezie negative per sviluppare il loro senso di autoefficacia?
6) Videolezione "Tra orientamento formativo e didattica orientativa" di Federico Batini 
7) Nelle nostre vite ci sono delle rivoluzioni? Nel nostro contesto o dentro di noi ci sono momenti peculiari che segnano la nostra esistenza e che determinano grandi cambiamenti? Progettare un viaggio: Quali sono i viaggi che potremmo fare? Scegliere una destinazione, i compagni di viaggio, il periodo, la durata, il budget, le risorse, le opportunità, i vincoli, le opportunità. Cosa metti in valigia? (da fare anche insieme ai genitori). Quale sarà la prima casa in cui si andrà a vivere da soli? Ricerca case in affitto, metrature, piante geometriche, bisogni, interessi, arredamento.
8) Con Mentimeter : Il primo giorno di scuola che vorrei...  
9) Intervista di coppia: a coppie i ragazzi si intervistano sul proprio percorso scolastico raccontandosi tappe, fatiche, successi... Al termine ogni intervistatore realizza un breve video di presentazione del compagno intervistato da inserire nella I parte dell'E-Portfolio. 
10) Elaborare una rubrica di valutazione per le Soft Skills selezionate per la propria scuola pensando non in astratto, ma assumendo come “ancore” e/o studenti molto positivi o studenti in difficoltà. La domanda da porsi è: Lo studente X in che modo ha dimostrato di possedere in modo esemplare la seguente Soft Skill? Oppure: Lo studente Y in che modo ha dimostrato di non possedere assolutamente la seguente Soft Skill? Inserire nella II parte dell'E-Portfolio. 
11) Componi la tua play-list (foto, frasi) insieme ai tuoi genitori con le canzoni che hanno a che fare con la tua vita.
12) Individuare un romanzo, un racconto adeguato a costituirsi come stimolo narrativo per un percorso di orientamento e individuare gli snodi della narrazione che consentono di sollecitare, direttamente o mediante attività, riflessioni e competenze orientative. 

WALKMAN

Cerco un centro di gravità permanente
Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
Avrei bisogno di
Cerco un centro di gravità permanente
Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
Over and over again

DEVIAZIONI

DIDATTICA DELLA LETTERATURA 
Le persone esperte nella lettura hanno capito che la letteratura può cambiare la vita e dare un senso alla vita perché produce degli effetti che sono molto simili a quelli che sperimentiamo quando facciamo un viaggio, un incontro, un innamoramento; quando, cioè, interagiamo con il mondo o con gli altri in modo tale da essere soggetti a una trasformazione. I francesi lo chiamano paradigma del sujet lecteur ed è un punto di partenza che ha a che fare con l'orientamento: bisogna smettere di pensare a una fruizione della letteratura tipica dello studioso o della laureata in lettere che pratica una sorta professionalizzazione precoce. Noi produciamo tantissime persone che sanno leggere ma che smettono di farlo appena escono dalle mura scolastiche o non appena finisce il percorso di istruzione. Noi abbiamo imparato a insegnare a leggere ma non abbiamo imparato a fare diventare lettori e lettrici i nostri studenti e studentesse.
La lettura di storie consente esperienze simulate in un clima di esonero, cioè senza subire le conseguenze immediate delle emozioni che si provano, perché dentro e durante i momenti di lettura estetica ci si può arrabbiare, si possono avere anche reazioni, ma queste non si spingono mai alle conseguenze emotive pericolose, non vanno mai oltre un certo limite e soprattutto il fatto che non subiamo le conseguenze ci rende molto più aperti al cambiamento rispetto all'esperienza empirica. Inoltre, non faremmo mai un numero di esperienze empiriche così grande di quello che possiamo fare con le esperienze simulate. In un ambiente protetto come quello della scuola dove la lettura è una pratica quotidiana è con i progetti di lettura ad alta voce condivisa, che non riguardano l'insegnamento letterario ma sono trasversali a discipline diverse, possiamo non parlare solo di risultati ma possiamo inventare nuovi problemi di ricerca e fare nuove ricerche. E' quello che ci si aspetta dall'orientamento perché quel futuro che si apre ora non si risolve con le scelte che faranno le scuole a settembre ma rimane aperto a orizzonti sempre più ampi.
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