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I tre principi di Serendippo
“Fu anticamente nelle parti orientali, nel paese di Serendippo, un grande e potente re, nominato Giaffer, il quale ritrovandosi tre figliuoli maschi…”. Così inizia a narrare Cristoforo Armeno, introducendo subito i personaggi della storia: tre inseparabili principi, figli di Giaffer, re di Serendippo, educati dai più grandi saggi del tempo, coltissimi e pronti a cogliere ogni sfida intellettuale, privi però di un’esperienza altrettanto importante di vita vissuta: tutti teoria, insomma, e niente pratica. Per provare, oltre alla loro saggezza, anche le loro attitudini pratiche, Giaffer, con uno stratagemma, decide di cacciarli dal regno: “Deliberò, per farli compiutamente perfetti, che andassero a vedere del mondo, per apparare da diversi costumi e maniere di molte nationi con l’esperienza quello che colla lettione de’ libri, e disciplina de’ precettori s’erano di già fatti padroni”.
Nasce così, per il volere di un genitore esigente, ed è proprio il caso di dire realista, il viaggio verso l’ignoto dei tre principi, che subito incappano nella disavventura che li farà passare alla storia.
Le scoperte fatte dai principi nascono dal caso, dall’osservazione e dalla sagacia, secondo le tre regole auree della serendipità.
Serendipity in Dogma
Quando si scrive una poesia è frequente la serendipità: miri a conquistare le Indie e raggiungi l’America. Andrea Zanzotto
SERENDIPITY :”UNA delle mie parole preferite…ha il suono giusto, per quello che esprime…FORTUNATO INCIDENTE….salvo che secondo me..non esistono gli incidenti..c’è sempre il DESTINO dietro…” – Film del 2001 diretto da Peter Chelsom.
PFM Serendipity – La Revoluzione
Se il ricercatore sapesse già esattamente quello che sta cercando, non avrebbe bisogno di cercarlo, bensì gli basterebbe avere una conferma di una realtà che già prevede esista:
- L’America da parte di Cristoforo Colombo che cercava le Indie.
- La dinamite da parte di Alfred Nobel.
- La penicillina da parte di Alexander Fleming, causa una errata disinfezione di un provino.
- Gli effetti psichedelici dell’LSD (dietilamide-25 dell’acido lisergico) da parte di Albert Hofmann nel 1938: gliene era caduta per caso una goccia su una mano.
- Il ruolo del pancreas nel diabete mellito da parte di Joseph von Mering ed Oscar Minkowsky che in realtà cercavano di individuare il compito dell’organo sulla digestione.
- La radiazione cosmica di fondo a microonde dell’universo da parte di Arno Penzias e Robert Woodrow Wilson.
- I riflessi condizionati dei cani di Pavlov che stava conducendo ricerche sulla salivazione di questi animali.
- Il primo colorante sintetico, la mauveina (color Malva), da parte del giovane chimico W.H. Perkin nel 1856, mentre cercava di sintetizzare la chinina, un rimedio antimalarico.
- Il cellophane inventato nel 1908 da Jacques Edwin Brandenberger, un ingegnere chimico svizzero.
- Il Prozac (fluoxetina ossalato). Il farmacologo David Wong nel giugno 1974 annunciò pubblicamente che la fluoxetina è un inibitore della ricaptazione della serotonina (SSRI).
- Il Teflon (PTFE, politetrafluoroetilene) nel 1938 da parte del chimico della DuPont R.J. Plunkett che stava usando il tetrafluoroetilene come intermedio per la sintesi di nuovi refrigeranti.
- La colla dei Post-it, il cui inventore in realtà stava cercando di realizzare un collante estremamente forte ottenendo, invece, un collante debole, che non macchiava e che si poteva attaccare e staccare con facilità.
- La cottura a microonde.
- Il Velcro, nome commerciale formato dall’acronimo delle tre iniziali di Velours (velluto) e Crochet (gancio), è un metodo di chiusura ideato da Georges de Mestral nel 1950 e brevettato nel 1955.
- I neuroni specchio. Mangiando casualmente una banana davanti ad una scimmia, un ricercatore vide che i neuroni motori del macaco “sparavano” impulsi elettrici, anche se l’animale non stava compiendo nessun gesto.
- Il Viagra (citrato di sildenafil), scoperto per caso dalla compagnia farmaceutica Pfizer mentre cercava un farmaco per curare l’angina pectoris.
- Il pianeta Urano da parte di William Herschel, che stava cercando delle comete. Solo quando notò l’orbita circolare, si rese conto che si trattava di un pianeta.
- I Raggi X, scoperti da Wilhelm Conrad Röntgen mentre eseguiva al buio esperimenti sulla produzione dei raggi catodici.
- Gola di Olduvai, scoperta casualmente nel 1911 dall’entomologo tedesco Wilhelm Kattwinkel mentre stava cercando di catturare una farfalla.
- Il World Wide Web, nato al CERN di Ginevra, per migliorare gli strumenti di comunicazione scientifica.
L’operazione legalizza l’occupazione temporanea di un’area veicolare e I Park Art la adibisce a spazio creativo. Attraverso l’utilizzo di parte di questo spazio, per esposizioni artistiche temporanee, si amplifica la possibilità di sviluppare quel fenomeno che la sociologia urbana definisce serendipity, la capacità cioè di suscitare stupore davanti a qualcosa di inaspettato.