– Favorire la trasparenza di corsi, certificati, esami.
Caratteristiche fondamentali del QCER:
– Risultati
Concetti chiave del QCER:
– Incoraggiare come punto di partenza l’analisi dei bisogni, delle motivazioni, delle caratteristiche e delle risorse degli apprendenti.
L’orientamento del QCER è diretto all’azione.
Chi apprende e usa una lingua è attore sociale, ovvero membro di società, e ha dei compiti da portare a termine, in determinate circostanze, ambiente e campo d’azione. L’attore sociale realizza atti linguistici all’interno di attività linguistiche, che si contestualizzano in domini: pubblico, personale, educativo, professionale.
La competenza linguistico-comunicativa nelle abilità;
comprende la componente linguistica, sociolinguistica, pragmatica: non solo la correttezza, ma anche l’efficacia e l’adeguatezza. La competenza linguistico comunicativa viene utilizzata nella attività linguistiche: ricezione, produzione, interazione e mediazione, che si realizzano tramite testi orali e/o scritti.
Le scale di valutazione delle competenze nel QCER;
Livelli
- A1 – Livello base
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come: dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
- A2 – Livello elementare
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati.
- B1 – Livello pre-intermedio o “di soglia”
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
- B2 – Livello intermedio
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
- C1 – Livello post-intermedio o “di efficienza autonoma”
Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
- C2 – Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse
Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di sign
La struttura ad albero del QCER:
A Livello elementare
B Livello intermedio
C Livello avanzato
Quali potrebbero essere i fattori di un testo che più o meno ci farebbero inquadrare il LIVELLO DI COMPETENZA degli apprendenti a cui somministreremmo il testo stesso?
– Nell’inquadrare il livello di difficoltà di un testo ci basiamo principalmente sulla frequenza di certe strutture grammaticali.
– Anche la presenza, più o meno fitta, di un lessico di un certo tipo o di certe espressioni può l’influenzare la valutazione finale.
– Varietà linguistiche, impliciti, connettivi, elementi di ironia e umorismo, subordinate, frasi scisse, dislocazioni, lunghezza delle frasi e, in generale, del testo, organizzazione del ragionamento, paratesto (foto, immagini, didascalie, grafici, che potrebbero in qualche modo facilitare la comprensione dei contenuti).