quando didone creò cartagine

Museo Archeologico Nazionale di Napoli, affresco da Pompei, Casa del Citarista, 10 a.C – 45 d.C.
  ... cotali uscir de la schiera  
    ov’è Dido, a noi venendo per 
    l’aere maligno, sì forte fu 
       l’affettuoso grido ... 
       Dante, Inferno, Canto V

INTRO

Didone è l’emblema della storia d’amore tragica. Per questo Dante fa uscire direttamente dal matroneo della regina troiana le due anime di Paolo e Francesca che in qualche modo ne risentono della medesima tonalità patetica. Didone dà il la nella Divina Commedia alla vicenda dei due infelici amanti. 
Tra le vittime d’amore della letteratura latina, Didone è tra le più umanamente ricche, poiché è del tutto originale la perfetta coerenza con cui essa vive, dall’inizio alla fine della sua tragica vicenda, la propria duplice natura di donna appassionata e di regina. Virgilio dedica il IV canto dell’Eneide all’infelice amore tra la regina cartaginese e l’eroe troiano. Le navi di Enea, dirette verso l’Italia, naufragano sulle coste dove sorge Cartagine, ancora in costruzione. Il naufragio è provocato dalla dispettosa Giunone, da sempre nemica dei troiani, che vuole impedire il realizzarsi di una profezia secondo la quale l’eroe sarebbe stato il fondatore di una città che avrebbe governato il mondo e distrutto la prediletta Cartagine.
La regina ospita Enea e si innamora di lui ma quando Enea obbedisce al dio Mercurio e decide di ripartire, Didone si sente tradita e ingannata. A nulla valgono prima le sue implorazioni e poi le minacce: lui scappa nottetempo sulla sua nave, spaventato dalle maledizioni della regina.
Didone condanna il suo popolo a combattere una guerra spietata contro i romani. Il vendicatore destinato a sorgere dalle sue ossa non è Annibale, il famoso condottiero che sconfisse più volte i romani durante la seconda guerra punica. Si racconta che Annibale, ancora bambino, fosse stato convinto dal padre Amilcare a prestare un giuramento di odio eterno nei confronti dei romani molto simile a quello espresso nella maledizione della regina morente. 

BAGAGLIO

* La repubblica romana
* I macedoni

STRUMENTI

* Mappa concettuale
* Eneide di Virgilio, libro IV
* Inferno di Dante, canto V
* Le vie della civiltà, Zanichelli

DESCRIZIONE

Cartagine e le guerre puniche

IL FILM

ENEIDE di Franco Rossi – sceneggiato Rai del 1971

ATTIVITA’

Dividetevi in 2 gruppi. Leggete i documenti e, insieme ai compagni, scegliete alcuni rappresentanti per ciascun gruppo che ne analizzino il contenuto evidenziando:
* i valori delle espressioni mos maiorum e humanitas
* la contrapposizione fra una concezione educativa tradizionalista e repressiva e l'altra più aperta e liberale 
I passi sono estratti da :
un'opera di Catone, I libri ad Marcum filium, scritta per la formazione del figlio, in cui l'autore mette in guardia dai pericoli che nasconde la cultura greca;
dal monologo Adelphoe di Terenzio, commediografo latino di origini cartaginesi che ebbe contatti con il circolo del Scipioni durante i suoi viaggi.

NOTE A MARGINE

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