i sistemi sociali: niklas luhmann

Niklas Luhmann (Luneburgo, 8 dicembre 1927 – Oerlinghausen, 6 novembre 1998) – Sociologo e Filosofo tedesco.

Niklas Luhmann – Liebe als Passion (Interview).
L’amore inevitabilmente termina e, in verità, più rapidamente che la bellezza, dunque più rapidamente che la natura. La sua fine non si inquadra nel declino cosmologico universale, ma è condizionata da se stessa. L’amore dura solo per un breve periodo e la sua fine compensa la mancanza di ogni altro limite. L’essenza stessa dell’amore, l’eccesso, è il fondamento della sua fine.

Il periodo della Storia della Germania che va dal 1919 al 1933 è conosciuto come Repubblica di Weimar. Prende il nome dalla città di Weimar, dove si tenne un’assemblea nazionale per redigere una nuova costituzione dopo la sconfitta tedesca nella prima guerra mondiale.
Il primo tentativo di stabilire una democrazia liberale in Germania fu un periodo di grande tensione e di conflitto interno, che si concluse con l’ascesa al potere di Adolf Hitler e del Partito Nazionalsocialista nel 1933.

Metronomie – La Bauhaus e il cinema sperimentale di Làzlo Moholy Nagy.

Fritz Lang – M, Il mostro di Dusseldorf, 1931

Metropolis (1927 – 2010)

Kurt Weill (1900-1950): Four Walt Whitman Songs, per baritono e orchestra (1942, le prime tre orchestrate dall’Autore insieme a Irving Schlein nel 1947, la quarta da Carlos Surinach nel 1956).

In La struttura dell’azione sociale, Parsons afferma che l’azione (o atto) è l’unità elementare di cui si occupa la sociologia. L’atto richiede i seguenti elementi:
L’attore, colui che compie l’atto;
Un fine verso cui è orientato l’atto;
Una situazione di partenza da cui si sviluppano nuove linee d’azione e in cui vi sono le condizioni ambientali, sulle quali l’attore non ha possibilità di controllo, e i mezzi che invece l’attore controlla e utilizza;
Un orientamento normativo dell’azione, che porta l’attore a preferire certi mezzi ad altri e certe vie ad altre, tuttavia basandosi sul sistema morale vigente nella sua società.

Ne Il sistema sociale Parsons definisce il sistema come un insieme interrelato di parti che è capace di autoregolazione e in cui ogni parte svolge una funzione necessaria alla riproduzione dell’intero sistema. Ogni sistema dev’essere in grado di svolgere almeno quattro funzioni (secondo il celebre sistema AGIL):
Adattamento all’ambiente; il sottosistema che svolge questa funzione è il sottosistema economico.
Definizione dei propri obiettivi; il sottosistema che svolge questa funzione è il sottosistema politico.
Integrazione delle parti componenti; il sottosistema che svolge questa funzione è il sottosistema giuridico e il sottosistema religioso.
Conservazione della propria organizzazione; i sottosistemi che svolgono questa funzione sono il sottosistema della famiglia e il sottosistema della scuola.
In realtà nella visione di Parsons gli individui non sono singole persone ma persone che svolgono dei ruoli specifici, modelli di comportamento regolati da norme ed orientati all’espletamento di una funzione: Parsons non tratta dei signori X e Y, ma dell’insegnante e del meccanico. Il sistema sociale è dunque un sistema di ruoli: nell’ambito del proprio ruolo ogni individuo entra in relazione con gli altri e contribuisce alla riproduzione del sistema nel suo complesso. I ruoli fanno anche parte delle istituzioni, sottounità del sistema sociale che implicano più ruoli interagenti tra loro: la scuola, ad esempio (fatta dei ruoli di insegnante, studente, bidello, ecc.), la famiglia (padre, madre, figli).

La teoría de la acción social ha sido tema de conversación de más de un sociólogo, sin dudarlo, de Max Weber, quien nos presenta el concepto y nos introduce dentro de un nuevo campo, el de la sociología científica.

Luhmann applicò alla società la teoria dei sistemi sociali, che bisogna distinguere dalla teoria dei sistemi sociali di Talcott Parsons, la teoria dell’evoluzione biologica. Luhmann parte dalla premessa, che gli elementi primari ed unici di un qualsiasi sistema sociale non siano gli agenti principali, ovvero gli uomini, ma gli effetti della comunicazione, ovvero comunicazioni che producono altra comunicazione. Senza comunicazione non esiste nessuna forma di sistema sociale, anzi la chiusura operativa del sistema sociale è operata proprio sul concetto di comunicazione. Tutto ciò che c’è nel sistema sociale è solo ed esclusivamente comunicazione.
Un sistema sociale (sistema chiuso) è in grado di costituirsi, ricostituirsi, ma soprattutto di autogestirsi (autoreferenzialità e autopoiesi). Questo è possibile solo mediante una perenne comunicazione. Luhmann precisa che l’uomo non può essere considerato un sistema di questo tipo, perché in realtà rappresenta un altro tipo di sistema più complesso; il sistema psicologico (coscienza), che a differenza del primo è in grado di pensare. I sistemi sociali invece non pensano, ma agiscono, sotto forma di:
interazione;
organizzazione;
società.

IL SISTEMA EDUCATIVO

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