
Illustrazione di Gustave Doré
... più che di complicate verità, l'animo umano ha bisogno di semplici certezze ...
INTRO
Il fine della vita sta nella ricerca del piacere, che è sempre una sensazione e non può essere quindi falso. La scelta dei piaceri deve essere operata con un calcolo razionale che tenga conto delle conseguenze anche a lunga scadenza. A volte è ragionevole accettare una rinuncia, se in futuro ne può derivare un vantaggio maggiore. Una importante rivalutazione dell'epicureismo avviene in epoca moderna con i filosofi utilitaristi dell'Ottocento riprendendo il tema del calcolo dei piaceri, scorgendovi un modo ragionevole per individuare i veri interessi dell'individuo e della società.
BAGAGLIO
* Atomismo di Democrito * Dottrina degli effluvi di Empedocle * Contesto storico: Ellenismo
STRUMENTI
* Dizionario filosofico * Mappa di sintesi * Esercizi spirituali e filosofia antica di Pierre Hadot * La meravigliosa vita dei filosofi di Masato Tanaka
DESCRIZIONE
IL VIDEO
E' possibile individuare in questo film alcuni temi tipici dell'etica epicurea, come l'importanza di avere degli amici nell'affrontare prove dolorose o l'utilità della consolatio memoriae, ossia del rievocare i giorni felici dell'esistenza passata.
ISTRUZIONI
FAI COME EPICURO: Pensa a qualcosa che ti fa paura e trova la tua medicina per superarla ed essere felice.
IL TESTO
DEVIAZIONI
Lucrezio vide nelle dottrine di Epicuro un'alternativa a un mondo fondato sulla violenza e sull'oppressione e la liberazione dalle paure ataviche come la morte e l'Aldilà, che portano l'uomo all'infelicità. Ha tradotto la filosofia in termini fantastici e visionari attraverso la poesia che ci guida a contemplare la vicenda misteriosa ed esaltante dell'esistenza cosmica e umana, del perpetuo divenire delle cose. V’è dunque nello stesso corpo un calore e un vento vitale, che abbandona le nostre membra al momento della morte. Pertanto, poiché la natura dell’animo e dell’anima è stata svelata come una parte dell’uomo, lascia il nome di armonia, che per i musicisti fu portato giù dall’alto Elicona; forse questi stessi, a loro volta, lo trassero d’altrove e lo trasportarono a quella cosa che allora non aveva un proprio nome. Comunque ‹ciò› sia, se lo tengano: tu ascolta i restanti miei detti. Ora io dico che l’animo e l’anima si tengono congiunti tra loro e costituiscono di sé una sola natura; ma ciò che è il capo, per così dire, e domina in tutto il corpo, è il senno, che noi chiamiamo animo e mente. Ed esso è posto e fissato nella regione centrale del petto. Qui infatti si agitano l’ansia e la paura, intorno a queste parti le gioie ci accarezzano; qui dunque è la mente e l’animo. Tutto il resto dell’anima, disseminato per tutto il corpo, obbedisce e si muove al cenno e al movimento della mente. Questa ragiona da sé per sé sola, ‹questa› da sé gode, quando nessuna cosa commuove l’anima, né il corpo.
NOTE A MARGINE
Confronta l'altra scuola dell'età ellenistica cliccando sul link: Lo Stoicismo.