instagram e scuola

INTRO

Instagram è un’applicazione che permette di condividere le proprie fotografie e piccoli video, cercare le foto degli altri per hashtag (etichette contrassegnate dal simbolo #) seguire gli account di altri utenti o farsi seguire. In che modo potrebbe essere usato a scuola con fini didattici e educativi?
Essendo il social network che per eccellenza privilegia di più il linguaggio espressivo della fotografia, sono tanti gli spunti creativi possibili. Prima di arrivare al post c’è molto lavoro, anche di tipo tradizionale.

BAGAGLIO

* Attivismo visuale
* Manifesto delle parole non ostili 

STRUMENTI

* Canva
* Smartphone
* Wink9

REDAZIONE

Ogni studente sceglie il ruolo che desidera ricoprire all'interno della redazione:

* GRAFICO
* PROFILO
* BIO
* MISSION
* SOCIAL
* FOTOGRAFIA
* REELS
* TESTI
* HASTAG
* TAG
* STORIE
* STORIE IN EVIDENZA
* SONDAGGI
* PUBBLICAZIONE
* PROGETTI
* COMMENTI
* FOLLOWER
* EVENTI
* VIDEO
* PROMOZIONE
* INTERVISTE
* DIRETTE
* GRUPPI DI STUDIO 
* SICUREZZA
* QUIZ 
* CONTEST
* FEED

FASI

* Creare un account collettivo, per esempio della classe o dell’intera scuola.
* Progettare lo stile grafico 
* Scegliere un hashtag identificativo per ciascun progetto che si vuole portare avanti, magari unico, per poter ritrovare facilmente tutti i contributi etichettati sotto quel determinato termine.
* Scattare foto e brevi video
* Scrivere un breve testo creativo ispirato a ciascuna foto o video 
* Proseguire la storia (storytelling) iniziata nella “didascalia”  nei commenti come in una sorta di storia a “staffetta”, che va avanti a seconda di cosa viene scritto nel commento precedente (del tipo “continua da dove sono arrivato io”).

ATTIVITA’

* Creare un reportage fotografico: in occasione delle uscite di classe, invitate gli studenti a fotografare e commentare quello che vedono d’interessante usando uno stesso hashtag o postando sull’account collettivo. È un buon esercizio per costruire una memoria condivisa di ciò che è stato fatto e visto tutti insieme. Le foto possono anche essere “geolocalizzate” e visualizzate su una mappa, in modo da tenere traccia anche del fatto.

* Raccontare il territorio: chiedete ai ragazzi di fare delle ricerche sul territorio nel quale vivono, per esempio sulla storia dei monumenti o sulle tipicità della città. Poi invitateli ad andare a fotografare con il loro smartphone i posti di cui hanno parlato, e a pubblicare le immagini su Instagram inserendo nei commenti le informazione che hanno ricercato e elaborato.

* Esercitazioni di scrittura creativa, rielaborazione di contenuti scolastici, argomenti di studio, temi di attualità, attraverso la scrittura didascalie abbinate a foto. Alcuni post possono essere anche soggetti a valutazione, allo stesso modo con cui si valuta altri elaborati più tradizionali. 

* Progetto pluridisciplinari: potrebbe essere interessante redigere un diario di bordo visivo nel quale i ragazzi illustrano le varie fasi del lavoro attraverso le foto postate su Instagram.

OBIETTIVI

Gli obiettivi principali della nostra attività risiedono nella promozione della competenza lessicale, attraverso l’uso attivo degli hashtag, la competenza sociolinguistica e socioculturale, attraverso la promozione della
consapevolezza della presenza della cultura, della sostenibilità, della socialità nella città in cui viviamo, oltre naturalmente alla possibilità di stimolare un apprendimento ludico e rafforzare la motivazione.
Il fatto di dover fare attenzione a dettagli che contano e partire da questi per raccontare la città ci rende consapevoli della nostro essere cittadini. Un ultimo proposito, ma non per questo meno importante, è quello di
promuovere la competenza digitale degli alunni. 
Le aree della competenza digitale che abbiamo voluto sviluppare attraverso l’attività sono le seguenti:
• Selezionare l’informazione pertinente (Informazione)
• Comunicare e interagire con l’account della scuola, commentando le
foto pubblicate, specificando in cosa consiste, dove è stata scattata,
che cosa rappresenta per l’autore (Comunicazione)
• Interagire e commentare le foto degli altri utenti, ampliando la
propria rete personale di apprendimento (Comunicazione)
• Pubblicare foto autentiche sui propri account con l’hashtag del
concorso (Creazione di contenuti)
• Conoscere le differenti impostazioni di privacy dell’account di
Instagram e comprendere l’importanza del copyright e dei permessi
di pubblicazione delle opere fotografiche (Sicurezza)

METODOLOGIA

Per prima cosa abbiamo creato un account della scuola e abbiamo consegnato a tutti i professori i dati di accesso (utente e password). 
Poi abbiamo studiato il mezzo (Instagram) per cercare di conoscerlo meglio e di sfruttare tutte le sue potenzialità (applicare filtri, pubblicare con hashtag, possibilità di caricare video, di lasciare commenti e likes, fare regrams, ecc). 
Successivamente, abbiamo fatto una specie di studio di mercato, per vedere se altre scuole avevano un account su Instagram e come lo gestivano o esempi di account creativi. 
Contemporaneamente, si è posto il problema delle etichette, che sarebbero servite a identificare i soggetti degli scatti e a seguire la partecipazione degli studenti. 
Le consegne erano chiare: si trattava di fotografare luoghi, oggetti, negozi, monumenti, insomma qualsiasi cosa o luogo che avesse a che vedere con la vita quotidiana della città e che desse spunto per elaborare miglioramenti nell'ottima del progetto di una città utopica ideale. È un po' come cercare di riconoscerne la potenzialità sul territorio. E il riconoscimento è essenzialmente la fase previa all'assimilazione e alla appropriazione.
Prima di lanciare il concorso agli alunni bisognava però convincere i professori a partecipare, quindi abbiamo preparato un video nel quale spiegavamo obiettivi e contenuti agli altri docenti della scuola. 
Grazie all’aiuto e all’appoggio dei membri della Redazione, abbiamo redatto il regolamento del profilo e lo abbiamo pubblicato sulla pagina web della scuola. 
A continuazione abbiamo elaborato un tutorial affinché l’uso della risorsa fosse accessibile a tutti gli alunni. Il video tutorial è stato mostrato in classe, dopo di che si è provveduto a pubblicizzare il progetto tra gli alunni e nelle reti sociali attraverso i canali della
 scuola. La partecipazione era aperta a tutti gli alunni iscritti.

SKILLS

* Attività condivise e in coprogettazione, scambio di competenze tra docenti e alunni. 
* Applicazione pratica di competenze possedute dagli studenti. 
* Creatività 
* Fruizione attiva dei social
* Uso consapevole dei social
* Come costruire una storia
* Corretto uso del linguaggio in rete
* Rispetto delle scadenze
* Prevenzione al cyberbullismo

VALUTAZIONE

Il fatto che l’attività fosse eminentemente ludica non esime dal valutarla. Una valutazione del processo, per verificarne l’appropriatezza, la consecuzione degli obiettivi e i criteri di applicabilità, al fine di permetterci di trarre conclusioni e suggerimenti validi. 
Per quanto riguarda il primo tipo di valutazione, ci siamo basati su una rubrica elaborata ad hoc, con precisi criteri e descrittori di valutazione. 
La valutazione del processo, invece, consiste in un’analisi approfondita delle relazioni tra metodologia applicata, obiettivi e risultati. 
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