gli studenti con bisogni educativi speciali

Occorre che la sapienza educativa del docente non si esaurisca nella lezione alla classe ma miri piuttosto a condurre la classe al traguardo prefissato in un’affascinante corsa a orientamento, in cui colui che guida ha la bussola anche per chi rischia di perdersi: il docente guida l’interazione, intervenendo per ri-orientare in caso di necessità.

  • Handicap e Costituzione
  • Disabilità – l.104/1992
  • Linee guida NM.2009 – TU integrazione scolastica
  • La certificazione H
  • Diagnosi funzionale DF
  • Profilo dinamico funzionale PDF
  • Piano educativo individualizzato PEI
  • La valutazione degli alunni disabili
  • I gruppi di lavoro GLH
  • Il progetto di vita
  • L’ICF

 

  • Assegnazione posti di sostegno
  • La specializzazione dell’insegnante di sostegno
  • La collaborazione del personale ausiliare
  • La scuola in ospedale
  • L’istruzione domiciliare
  • I disturbi specifici di apprendimento DSA
  • La diagnosi dei DSA
  • Il piano didattico personalizzato PDP
  • Strumenti compensativi e misure dispensative
  • Il docente referente d’istituto
  • La valutazione degli alunni con DSA
  • Gli alunni stranieri
  • Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione
  • Il conseguimento del titolo conclusivo I ciclo
  • La distribuzione delle classi

 

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  • La valutazione degli alunni stranieri
  • Linee guida 2014
  •  Bisogni educativi speciali BES
  • PDP senza certificazione
  • I centri territoriali di supporto
  • GLHI – CM.8/2013
  • Piano annuale per l’inclusività PAI
  • Inclusione e disabilità – l.107/2015
  • AdG.378
  • Merito ed eccellenza

 

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