buon compleanno, cage.

http://www.amaci.org/eventi-musei/dal-segno-al-suono-dal-suono-al-segno-speciale-john-cage-nel-centenario-della-nascita

Cerco di pensare a tutta la mia musica posteriore 4’33 come a qualcosa che fondamentalmente non interrompa quel pezzo.

Dreams that Money can Buy: a film by Hans Richter with many artists. This is a Duchamp’s fragment with music by John Cage.

Il Santo Graal dei documenti audiovisivi è senz’altro il video della partecipazione di John Cage a Lascia o Raddoppia, che nemmeno YouTube è in grado di mostrare. Nei forum su Internet, disperati intenditori lo inseguono da anni. E da qualche parte spunta il sospetto che si tratti di una leggenda metropolitana, come d’altronde tante ne sono fiorite attorno alla figura di Mike Bongiorno. La storia è questa. Nel 1958 John Cage si trovava in Europa per tenere un corso di musica sperimentale a Darmstadt, in Germania, per poi giungere a Milano dove rimase quattro mesi, ad incidere un pezzo intitolato Fontana Mix presso lo studio di fonologia della RAI. Lo stesso anno, partecipò al quiz Lascia o Raddoppia in qualità di esperto di funghi, e alla fine di sei vittoriose serate, se ne tornò a casa con un bottino di cinque milioni di lire. Nel corso di questa partecipazione, Cage ebbe anche l’occasione di eseguire svariate sue composizioni, di fronte ad un accondiscendente Mike. (Immaginate quindi la scena, immaginatevi un eccentrico compositore sprofondato nell’irreale geografia di un studio televisivo, immaginatevi Mike Bongiorno e John Cage che parlano di funghi tra vallette, luci al neon, e scroscianti fiumi di denaro distribuiti a piene mani dall’everyman della cultura pop italiana) Il momento del commiato è leggendario:

M.B.: “Bravissimo, bravo bravo bravo bravo. Bravo bravissimo, bravo Cage. Beh, il signor Cage ci ha dimostrato indubbiamente che se ne intendeva di funghi… quindi non è stato solo un personaggio che è venuto su questo palcoscenico per fare delle esibizioni strambe di musica strambissima, quindi è veramente un personaggio preparato. Lo sapevo perché mi ricordo che ci aveva detto che abitava nei boschetti nelle vicinanze di New York e che tutti i giorni andava a fare passeggiate e raccogliere funghi”.

J.C.: “Un ringraziamento a… funghi, e alla Rai e a tutti genti d’Italia”.

M.B.: “A tutta la gente d’Italia. Bravo signor Cage arrivederci e buon viaggio, torna in America o resta qui?”.

J.C.: “Mia musica resta”.

M.B.: “Ah, lei va via e la sua musica resta qui, ma era meglio il contrario: che la sua musica andasse via e lei restasse qui”.

This documentary focuses on Schönberg’s childhood and youth in Vienna’s Leopoldstadt district, his school years and early friendships with other artists, and his stylistic development up to his breakthrough into other artistic spheres, highlighting in particular his earliest musical autographs, personal memorabilia and richly anecdotal stories from contemporaries about the man who would later become a conservative revolutionary.

“Opus 20 Modern Masterworks: John Cage”
documentary film (Uplink Factory, Japan, 2006)
music by John Cage, Ingo Metzmarcher, Hermann Ktetzschmar, David Tudor, Ensemble modern
film by Klaus Lindemann
presented by the Alte oper Frankfurt

Giancarlo Simonacci – Tecnica e Poetica del Pianoforte Preparato di John Cage.

John Cage & Merce Cunningham – Variations V

ERIK SATIE
SOCRATE III:Phaedo
ARRANGE POUR 2 PIANOS PAR. JOHN CAGE)

Joshu chiese al maestro Nansen: “Qual’è la vera Via?”. Nansen rispose: “La Via di ogni giorno è la vera Via”. Joshu chiese: “Posso studiarla?”. Nansen rispose: “Più studi e più ti allontani dalla Via”. Joshu allora chiese ancora: “Ma se non devo studiarla, come posso conoscerla?”. Nansen rispose: “La vera Via non appartiene alle cose che si vedono né alle cose che non si vedono, non appartiene alle cose che si conoscono né alle cose sconosciute. Non cercarla, non studiarla, non nominarla, per trovarti su di essa, apriti, immenso come il cielo.

This is Book I of John Cage’s MUSIC OF CHANGES for piano, recorded live at a Collide-O-Scope Music Concert (April 2010) – Augustus Arnone, piano. The video is assembled using iconography and text from the I Ching, as well as utilizing a series of paintings by Michelle Chen.

BIANCO – Omaggio a John Cage e Robert Rauschenberg

John Cage about silence

Mesostico per Demetrio Stratos è un testo postumo di John Cage scritto per la piu grande figura del panorama vocale dei nostri tempi.

Music by V. Corvino – Video by Fabio M. Iaquone – with Selene Khoo & Luca Attili (from the theatre show “Matematico e Impertinente” with P.G. Odifreddi)

Video omaggio al gruppo Fluxus, nato con George Maciunas nel 1961. Sviluppato in Germania e Usa. I fluxus tentavano con gli happening di mettere in discussione un fare artistico confinato nei musei, gallerie d’arte e teatri. Si voleva coinvolgere direttamente lo spettatore, valicare il confine tra arte e vita rivendicando l’intrinseca artisticità dei gesti più comuni ed elementari e promuovere lo sconfinamento dell’atto creativo nel flusso della vita quotidiana, in nome di un’arte totale che predilige come ambiti elettivi d’espressione soprattutto la musica, la danza, la poesia, il teatro e la performance. Tra gli artisti più famosi: George Brecht, Nam June Paik, Yoko Ono, John Cage, Giuseppe Chiari, George Maciunas, Barry McCallion, Wolf Vostell e tanti altri.

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