ipazia, il dubbio e il dogma

... quando ti vedo mi prostro davanti a te e alle tue lezioni,
    levando lo sguardo alla casa celeste della Vergine.
    Perché verso il cielo sono rivolti i tuoi interessi,
    Ipazia sacra, bellezza del ragionamento,
    astro incontaminato della cultura sapiente ...
         il poeta Pallade
by Merian IV DSA

INTRO

Nell’epoca ellenistica si assiste alla scissione tra la filosofia e le scienze e, conseguentemente, ad un fenomeno detto specializzazione, secondo cui ogni scienza si struttura e si sviluppa in maniera del tutto autonoma rispetto alle altre.
Questa scissione non avviene solo a livello teorico, ma anche geografico: Atene infatti rimane la capitale delle più importanti scuole filosofiche, mentre sono altre città, prima tra tutte Alessandria d’Egitto, a rivestire il ruolo di capitali della scienza. 
Alessandria, che prende il nome da Alessandro Magno, suo fondatore, era situata sulle rive del fiume Nilo ed era abitata da persone provenienti da luoghi e culture diverse, capitale quindi non solo della ricchezza economica ma anche di quella culturale. Le sue principali istituzioni scientifiche erano la Biblioteca e il Museo: la prima raccoglieva praticamente tutto il sapere allora conosciuto, affinché gli studiosi potessero consultarlo in un unico luogo; il secondo era un insieme di edifici, simile a un campus universitario, dove gli studiosi risiedevano, stipendiati dallo Stato, e potevano portare avanti in tranquillità le proprie ricerche con tutti i mezzi di cui avevano bisogno. 
I progressi in campo geometrico di questo periodo influirono anche sugli studi astronomici: utilizzando semplici strumenti di misurazione, Eratostene di Cirene riuscì a dimostrare proprio grazie alla geometria la sfericità della Terra che anche Ipazia sosteneva.
Il Museo di Alessandria era composto da diversi edifici ed era possibile trovarvi, oltre alla sterminata Biblioteca, un osservatorio astronomico, un giardino zoologico, un orto botanico e alcune sale anatomiche. Proprio qui eseguivano le loro ricerche i principali scienziati dell’epoca ellenistica e romana, tra cui Euclide e Archimede, ma anche la giovane Ipazia.
Nel dipinto in alto compare il sistema solare che Ipazia aveva previsto, in anticipo su Keplero, con le orbite ellittiche. In ascolto fra le colonne istoriate i giovani allievi, che il suo prestigio di insegnante richiamava numerosi alle sue lezioni, aperte a tutti. Nel cielo la traccia di un astrolabio da lei ideato. Sul tavolo ci sono i libri di papiro, il cono di Apollonio, tagliato a sezioni dimostranti cerchio, ellissi, iperbole e parabola, dei quali lei aveva scritto l’analisi matematica; accanto è indicato un sistema da lei inventato per rilevare i pesi specifici: un cilindro con un peso prefissato, dove porre i liquidi da misurare, immerso affonda in rapporto al volume-peso, leggibile sulla scala graduata. Al di sotto un drappello di dignitari egiziani, anche ebrei, si muove contro i cristiani fondamentalisti “parabolani” nel gruppo di destra, dove dal copricapo si può riconoscere il vescovo Cirillo che aveva accusato Ipazia di paganesimo, istigandoli ad ucciderla.
E' sempre stato facile istigare persone aggressive e ignoranti, sotto qualunque vessillo, bandiera o religione. Anche oggi è cruciale l’uso della ragione contro tutti i fondamentalismi ideologici. Luciana Penna

BAGAGLIO

* Le scienze durante l'età ellenistica
* Neoplatonismo e filosofia cristiana
* Parità di genere

STRUMENTI

* Mappe di sintesi
* Damascio, Vita Isidori
* Ipazia di Alessandria e Sinesio di Cirene. Un rapporto interculturale, Cloe Taddei Ferretti

DESCRIZIONE

by Merian 4DSA

LA STORIA

IL FILM

Agora è un film del 2009 diretto da Alejandro Amenábar. Il film narra in forma romanzata la vita della matematica, astronoma e filosofa greca-alessandrina, durante l'epoca delle persecuzioni anti-pagane stabilite per legge dai Decreti teodosiani, fino alla sua morte che avviene per mano di un gruppo di parabalani, l'8 marzo del 415.

IL TESTO

Il Saggio sulla libertà di John Stuart Mill è uno dei saggi più celebri dell'autore, pubblicato nel 1859, in cui la sua concezione etica dell'utilitarismo viene applicata all'individuo e alla società. Nel tentativo di stabilire un principio saldo sulla relazione tra autorità e libertà, Mill attribuisce all'individuo la libertà di fare tutto quel che vuole o può, a patto di non danneggiare un altro individuo, e cioè a patto di non recare danno alla società; questa ha infatti il diritto di difendersi nel momento in cui la associazione che la costituisce venga messa in pericolo.

DEVIAZIONI

A partire dall’Illuminismo, Ipazia venne considerata una vittima del fanatismo religioso e una martire del pensiero scientifico e fu celebrata in romanzi, poesie, opere teatrali e quadri. Diventerà il simbolo della decadenza del pensiero occidentale. A Napoli, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, troviamo una strada intitolata proprio alla magnifica Ipazia d’Alessandria. La città partenopea ha dato, attraverso il grande murales raffigurante la filosofa pagana, il giusto risalto alla storia e al grande ingegno delle donne, che spesso non è stato sottolineato abbastanza. La storia di Ipazia, fonte di assurde discriminazione del genere femminile, deve far riflettere: una donna, una persona diversa dalla massa, spaventa, perché nemica della morale, sia religiosa che ideologica. La sua figura non deve  mai smettere di essere ricordata specialmente per le future generazioni di donne.

SONO SOLO PAROLE

NOTE AGGIUNTIVE

Se vuoi seguire i nostri approfondimenti filosofici puoi collegarti al podcast: FERMI TUTTI! che ti aspetta con una puntata speciale su Ipazia. 
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