filosofia medievale

... la vita dell’uomo consiste nell’affetto che la sostiene e nel quale trova la più grande soddisfazione ...
    Tommaso, Summa Theologiae 
L’uovo cosmico di Ildegarda di Bingen

INTRO

Le questioni d'interesse in questa lezioni si possono schematizzare in quattro punti: 
1. Il rapporto ragione-fede. Vi sono dogmi comprovati dalla ragione? Si può argomentare per via logica l'esistenza di Dio?
2. Il rapporto Stato-Chiesa. Il tema del principio di laicità dello Stato e il rapporto con le diverse religioni nella Costituzione italiana.
3. Pacifismo. La Chiesa condanna la violenza e la guerra ma può dirsi a pieno titolo pacifista se nel corso dei secoli più volte ha fatto ricorso alla repressione. 
4. Il misticismo. Nell'ansia di giungere a Dio seguendo un percorso al di là della ragione, la filosofia medievale segue anche la via mistica. Importante esponente del misticismo visionario, in cui è forte la componente femminile, è Ildegarda di Bingen, la profetessa del Reno (1098-1179). 
L'immagine in alto è un suo disegno che documenta le apparizioni soprannaturali sperimentate dalla santa in momenti di trance estatica. La visione dell'uovo cosmico descrive la nascita dell'universo: la Terra, cinta dall'anello delle acque e dell'aria, sta al centro, come il tuorlo in un uovo, circondata dalla fascia delle stelle e dalla scorza oscura dell'empireo. 
Il problema unificante della Scolastica può essere individuato nel rapporto tra ragione e fede. Dall'affermazione della superiorità della fede rispetto alla ragione della tradizione mistica e agostiniana, a un rapporto di collaborazione fra di esse di Anselmo da Aosta e Tommaso d'Aquino (Teologia razionale). 
La rottura di questa tradizione di pensiero avviene con la rinascita urbana e con la riscoperta di Aristotele determinata dal nuovo contatto con la civiltà araba. Emergono allora tendenze a ribaltare quel rapporto arrivando a sostenere la superiorità del metodo razionale e scientifico rispetto alle verità religiose con Ruggero Bacone, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham. L'elaborazione di un nuovo criterio di verità, l'esperienza concreta, segna la fine della speculazione scolastica e l'inizio della mentalità scientifica. 

BAGAGLIO

* Neoplatonismo
* La Patristica
* Sant'Agostino 
* Eloisa e Abelardo

STRUMENTI

* La rete del pensiero, Loescher
* Mappe di sintesi
* Argomentazioni insostenibili. Storia della filosofia occidentale, Russell
* Psicologia della meditazione orientale, Carl Gustav Jung
* Gaia. Nuove idee sull'ecologia, James Lovelock
* La santa ignoranza, Oliver Roy
* Il paradosso dell'ignoranza da Socrate a Google, Antonio Sgobba
* Carmina Burana, Carl Off
* Franco Cardini. Le donne nel Medioevo

DESCRIZIONE

ATTIVITA’

QUAESTIONES DISPUTATAE

La disputatio di un problema come, ad esempio, la dimostrazione dell'esistenza di Dio, procede secondo un metodo preciso: 
1. Porre con chiarezza la questione (Se è vero che...)
2. Specificare il significato delle parole usate
3. Esporre due soluzioni alternative indicando le auctoritates di riferimento
4. Enumerare gli argomenti adducibili all'una e all'altra
5. Spiegare le ragioni per cui si propende per una tesi 
6. Indicare quali potrebbero essere le difficoltà irrisolte. 

L'ESISTENZA DI DIO
Anselmo svolge l'argomento ontologico in forma di dialogo, immaginando un colloquio fra un SAPIENS (credente) 
e un INSIPIENS (ateo) 
S: Credi in Dio? 
I: No! 
S: Mi dai la definizione della nozione di Dio? Perché dobbiamo accordarci su ciò che stiamo negando. 
I: Dio è l'idea di un essere perfetto del quale non si può pensare qualcosa di maggiore. 
S: Ma se Dio è un essere perfetto deve per forza possedere l'esistenza, altrimenti mancherebbe di qualcosa. 
I: ...
S: Il tuo essere perfetto manca dell'esistenza e quindi non è l'essere di cui non si può pensare qualcosa di maggiore. Di maggiore vi è l'essere che è perfetto nella mente e nella realtà. Quindi la tua è una contraddizione! 
Prova questo duello dialettico con un tuo amico.

DOPO L’ANNO MILLE

IL TESTO

L'attività fondamentale nella schola consistere nella lectio degli auctores, sia come commento sia come lettura ad alta voce di un testo. Per tutto il Medioevo il libro rimane un oggetto raro e prezioso, a disposizione quasi sempre solo del maestro e gli studenti devono imparare a memoria i passi salienti. 

IL FILM

DEVIAZIONI

Osserva questa immagine, un mandala, cercando di non distogliere la vista dal punto centrale. Dopo qualche decina di secondi l'insofferenza mentale all'immobilità porta la vista a modificare l'oggetto producendone variazioni sempre più allucinatorie. Si può provare anche con il linguaggio: ripeti continuamente un mantra (rosario), cioè una breve frase qualsiasi, dopo una decina di ripetizioni ti accorgerai che la frase perde sempre più di significato. Questi esercizi di meditazione producono un'alterazione della nostra coscienza, ossia una perdita di consapevolezza del proprio stato mentale, così come possono fare la danza (dervisci), il digiuno, la deprivazione sensoriale, l'assunzione di sostanze psicoattive. Sia il misticismo occidentale che quello orientale ha sviluppato questa dimensione spirituale.

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